CORINI: ”CI SIAMO RIPULITI DA SPAL E CITTADELLA. ANCHE NOI ARRIVIAMO AI PLAY OFF DI SLANCIO, NON SOLO IL PERUGIA”

“Facendo giocare dall’inizio tutti i diffidati ho voluto dare un segnale preciso. La formazione vista oggi all’inizio può essere anche quella che inizierà nei play off, ma saranno importanti anche le rotazioni. Inutile pensare che saremmo in A con 3 punti in più, altrimenti bisognerebbe ripensare anche a 12-14 partite fa… Ora il passaggio tra ambire e volere”

Brescia. Eugenio Corini appare decisamente rinfrancato, anche se non è stato raggiunto l’obiettivo di giornata che era quello di riuscire a saltare almeno il turno preliminare dei play off. 

La posizione è rimasta quella, ma almeno avete migliorato lo spirito?

“Era importante vincere, sapevamo che non potevamo contare solo su di noi per arrivare almeno quarti. E’ stato un campionato incredibile, anche oggi c’è stato un ribaltone in testa. Affronteremo una squadra che ha battuto proprio il Monza che si giocava la serie A diretta, ma siamo pronti. Abbiamo fatto il macro, ora stiamo lavorando sulle sfumature. Stasera la squadra ha spinto, ha giocato nel modo giusto. Confidavamo in una classifica diversa, purtroppo non è stato così”. 

Vincendo a Cittadella oppure battendo la Spal e pareggiando al Tombolato sarebbe stata serie A diretta, ci hai pensato?

“Ci siamo imposti di non pensare più a quelle due partite, altrimenti dovremmo tornare indietro anche di 12-14 partite fa… Tutte le squadre allora possono coltivare un rammarico riguardando la stagione”.

Alla fine hai avuto ragione tu a schierare i diffidati dall’inizio?

“Sapevo di correre qualche rischio, era importante dare il segnale che non bisognava fare calcoli. Abbiamo vinto, nessuno si è fatto ammonire e va bene così”.  

Il Perugia arriva ai play off a sorpresa per come sembrava messo in questo finale di stagione, preferivi il Frosinone?

“La preferenza non può e non deve esserci in questi casi. Affronteremo una squadra forte, nel doppio confronto anche se io non c’ero il Brescia ha perso all’andata e vinto al ritorno in rimonta, basta questo per capire cosa ci aspetta. Ma oggi dovevamo “pulire” le ultime due prestazioni e ci siamo riusciti”. 

Quella vista stasera al fischio d’inizio può essere la squadra dei play off?

“Ci sto lavorando, è un’opzione. Giocheremo ogni tre giorni, saranno importanti anche le rotazioni”. 

Ora bisogna riconquistare i tifosi bresciani, stasera non si è arrivati nemmeno a 4000 presenti…

“Posso capire la delusione per quanto successo nei match con Cittadella e Spal. L’anno della promozione spesi parole per chi c’era sotto la pioggia con il Cosenza. Ringrazio chi è venuto stasera, apprezzo chi c’è sempre, ma con il Perugia siamo pronti ad accogliere tutti perchè avremo bisogno di tutti”. 

Il Perugia arriva di slancio, ti preoccupa? 

“Ci arriviamo anche noi e poi chi è passato nei preliminari spesso negli ultimi anni è salito. Speriamo sia così anche per noi. Sabato avremo due risultati su tre, ma non ci voglio pensare, giocheremo per vincere”. 

Stellone dice che non c’è grande differenza di qualità tra la squadra di tre anni fa e quella di oggi?

“E’ un complimento che arriva da un allenatore bravo e capace, mi fa piacere per i miei ragazzi”. 

Che settimana è stata?

“Ho avuto un approccio, nei primi giorni, di un certo tipo. Ho detto alla squadra che ci vuole il passaggio tra l’ambire e il volere. Noi siamo in questo passaggio, dobbiamo pensare di avere tutte le qualità per farcela. Con la Spal, che poi abbiamo visto cosa ha fatto nelle ultime due gare, eravamo a un centimetro dalla vittoria mentre sulla gara di Cittadella ognuno può avere la propria opinione. Importante oggi era ripulire e orientare psicologicamente i giocatori. Ho detto loro che iniziava il nostro play off, volevo che sentissero il peso di questo gara”. 

Léris ha giocato più disinvolto, è una questione tattica e quindi si trova meglio da mezzala?

“E’ un’opzione importante. Giocando con Palacio ho bisogno di un giocatore che allunghi la squadra da quella parte per creargli gli uno contro uno dove Rodrigo può renderci efficaci. Ora darò alla squadra due giorni liberi poi da lunedì faremo la settimana tipo per preparare al meglio la gara con il Perugia”.