L’allenatore del Cittadella: “Nel girone di ritorno abbiamo giocato delle brutte partite nel nostro stadio. Dopo due anni di gare che sembravano amichevoli, sono felice di rivedere molti tifosi, anche se ci saranno tanti bresciani. Può darsi che Corini abbia pensato a qualcosa di diverso per metterci in difficoltà, dovremo farci trovare pronti. Saluterò Adorni, saremo nemici solo nei novanta minuti”. Problemi sulla fascia sinistra: Benedetti non recupera e Donnarumma squalificato
Cittadella. Edoardo Gorini ha molti rimpianti per un finale di campionato che avrebbe voluto diverso, ma punta comunque, dopo la buona prestazione di Ascoli, a giocare un brutto tiro pure al Brescia per riprendersi il Tombolato.
Domani, a differenza degli ultimi anni, giocherete molto più liberi e rilassati…
«Si, però non è sicuramente una bella situazione: avrei preferito essere teso per andarmi a giocare un obiettivo bello come i playoff. Mi dispiace, credo avessimo tutte le carte per arrivare se non altro all’ultima giornata a giocarci l’accesso ai playoff, poi purtroppo è successo quello che è successo nelle ultime partite in casa, quindi questo è un ottimo motivo per far bene domani. Nel girone di ritorno nel nostro stadio abbiamo fatto partite piuttosto brutte, non siamo riusciti ad ottenere i punti che volevamo. Domani cercheremo di riprenderci».
Ci sarà un’invasione bresciana domani…
«Quando c’è gente fa sempre piacere: credo che per un giocatore giocare con la gente sia uno stimolo in più, dopo due anni di partite che sembravano amichevoli, senza pubblico. Poi logico che preferiremmo, visto che siamo in casa, giocare con più gente nostra, però Brescia è qui vicino, loro stanno lottando per un obiettivo importante, quindi è anche normale che ci sia un afflusso di bresciani. Loro sono inoltre una tifoseria molto calda, è normale che ci sarà tanta gente allo stadio».
Settimana accesa nei toni, soprattutto con il patron dell’Ascoli. Può avervi stimolato tutto questo?
«Si, indipendentemente da quello che ha detto il presidente dell’Ascoli, che trovo completamente fuori luogo. Gli ha risposto però molto bene il nostro presidente, quindi è una polemica spenta sul nascere. Non credo che ci fosse bisogno di questa polemica per spingerci a fare bene, quindi non vorrei nemmeno darci peso».
Corini oggi ha parlato di un sistema di gioco differente. Cosa si aspetta dai lombardi?
«Sul discorso tattico non so se possa cambiare qualcosa, perché comunque in queste partite hanno adottato sempre lo stesso sistema di gioco. Può darsi che abbiano studiato qualcosa di diverso per metterci in difficoltà, quindi dovremo essere bravi a farci trovare pronti. Il Brescia è stato costruito per andare in serie A, ha dei valori: basta vedere solo il suo parco attaccanti. È quello che temo di più».
Come è la situazione infortuni?
«Benedetti non sarà convocato, si è riacutizzato il problema che aveva. Dovrò pensare a qualcosa di diverso per sostituire Donnarumma (squalificato, ndr), l’ho già provato, valuterò».
Domani cosa si aspetta dai suoi giocatori?
«Mi aspetto lo stesso atteggiamento che c’è stato contro l’Ascoli, essenzialmente. Dobbiamo mettere in campo ciò che il Cittadella ha sempre messo in campo, tranne in una partita e mezza. Dobbiamo onorare il campionato, facendo la nostra parte».
Domani tornerà al Tombolato anche Adorni…
«Fa piacere rivedere Davide: ha dato tanto al Cittadella e il Cittadella ha dato tanto a lui. Credo che anche al giocatore farà piacere vedermi, insieme ai miei giocatori. Ci sarà poi la partita, dove saremo nemici, e alla fine ci si saluterà come sempre».