BRESCIA, E’ IL CITTADELLA LA TUA BESTIA NERA: LA VITTORIA MANCA DA OTTO INCROCI

Sono passati oltre cinque anni dal 4-1 al Rigamonti mentre l’ultimo successo esterno risale al settembre del 2016

Brescia. Da otto partite ovvero oltre cinque anni, per la precisione 1890 giorni, il Brescia non batte il Cittadella. L’ultima volta accadde al Rigamonti ed era il 24 febbraio 2017: in panchina Cristian Brocchi, in campo Andrea Caracciolo (che proprio lunedì è stato festeggiato a Mompiano per il suo addio al calcio) che aprì le marcature dopo 9’; in seguito al momentaneo pareggio di Strizzolo (23’) furono Blanchard (29’), Coly (37’) e Dall’Oglio (43’) ad ingrossare il tabellino. Per dirla tutta in quell’annata il Brescia fece l’en-plein vincendo anche all’andata, il 24 settembre 2016 (3-0 con gol di Bonazzoli e doppietta di Morosini).

Serie nera. Il primo anno della gestione Cellino, Brescia-Cittadella terminò 1-1 (Torregrossa e Iori) con Marino sulla panchina biancoazzurra, mentre al ritorno in terra veneta, quando a guidare le rondinelle c’era Ivo Pulga, il 5 maggio 2018 il punteggio fu di 2-2 (Schenetti, Bartolomei, Spalek, Tonali). Nell’anno della promozione in serie A, il 20 ottobre 2018, al Tombolato ecco ancora un 2-2 (Finotto, Strizzolo e nuovamente doppietta di Morosini) mentre al ritorno la compagine granata espugnò il Rigamonti con una rete ancora di Finotto: fu quella l’unica sconfitta casalinga stagionale per gli uomini di Corini (in panchina anche all’andata). Nella stagione scorsa ben tre match: il 4 ottobre 2020 un bruciante 3-0 con i gol di Tsodjout, D’Urso e Gargiulo che costò la panchina a Del Neri dopo sole due giornate mentre al ritorno, il 6 febbraio 2021, l’incredibile 3-3 con il Brescia avanti 3-0 grazie a una doppietta di Ayè e a un gol di Donnarumma e raggiunto dalle segnature di Gargiulo, Frare e Baldini; ci fu poi il match play off del 13 maggio 2021 a Cittadella, deciso dal gol di Proia (nella foto in evidenza) ora rondinella, ma in dubbio per la gara di sabato. Infine l’ 1-1 del 19 dicembre scorso a Mompiano (Antonucci e Moreo), gara dopo la quale Cellino pensò di esonerare Inzaghi per puntare su Venturato.

Dopo 8 partite, cinque anni (abbondanti) e 1890 giorni, il Brescia ha un solo obiettivo: sconfiggere la bestia nera per restare in corsa per la promozione diretta o comunque per la miglior posizione possibile in vista dei play off.

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