“Al mio gol ho sentito un boato, c’era davvero tanta gente. E’ questo il calore che ci serve”
Brescia. Sesto gol in campionato per Matteo Tramoni, che ha dato però solo l’illusione di poter vincere questa partita.
Matteo, pareggiare così fa più male di un brutto 0-0?
“Ma no: 0-0 o 1-1 sarebbe stato uguale per me. Fa male comunque”.
Ci si chiede perchè non giochi dall’inizio? Ha qualche problema fisico?
“Io sto bene, quella di farmi partire in panchina è una scelta del mister. Io dò sempre il massimo in allenamento come in partita. Se Corini fa questa scelta è perchè per lui è la cosa migliore da fare”.
Qual è il tuo ruolo?
“Posso giocare in vari ruoli, dipende dalle partite”.
Come spieghi il vostro brutto primo tempo?
“Sì è vero, siamo partiti male, ma può succedere. Poi ci siamo ripresi, siamo cresciuti. Abbiamo fatto gol. Purtroppo non è bastato”.
Quanto è lecito credere ancora nella promozione diretta?
“Ci crediamo ancora, daremo tutto noi stessi. Sapevamo che la Cremonese aveva perso, abbiamo guardato la partita, ma questo non centro sull’impatto che abbiamo avuto sul match. Non dobbiamo mollare: se non sarà promozione diretta, è importante giocare per avere la migliore posizione possibile”.
Con l’Ajaccio tra l’altro hai già perso un play off quindi sarebbe meglio riuscire a salire subito?
”Sì, ma in Francia i play off sono diversi. Prima si affrontare quattro squadre della Ligue 2 poi la vincente spareggia con una della Ligue 1”.
Cominci ad avvertire i primi rumors per l’anno prossimo? Credi che il Brescia ti voglia riscattare?
“Non so ancora nulla, io qui mi trovo molto bene, è stata la mia migliore annata da quando gioco”.
Avete sentito il calore del pubblico?
“Eccome. Oggi c’era davvero tanta gente. Con il mio gol pensavo di aver dato la vittoria che ci serviva tanto, c’è stato un boato. Tra l’altro segnare sotto la Curva Nord è meraviglioso. C’ era più calore delle altre volte, me ne sono accorto subito appena mi sono seduto in panchina. E’ questo il calore che ci serve”.