Alle 18 di questo lunedì le rondinelle ospitano la pericolante Spal: serve una vittoria per continuare a credere nella promozione diretta, confidando anche in risultati favorevoli dagli altri campi. Sugli spalti ci sarà il record stagionale
Brescia. Tre giornate alla fine, le prime sei squadre racchiuse in soli quattro punti. Se vi suona familiare, è perchè si tratta proprio di ciò che è successo nell’universo in cui viviamo. Ma alla fine di questo turno non sarà più così. Stavolta siamo davvero alla resa dei conti. Molto ruoterà attorno a Lecce-Pisa, architrave dell’alta classifica, partita in programma alle 15 così come Crotone-Cremonese, gara trabocchetto (o almeno così si spera) per la capolista.
Lo scenario. Il Brescia scenderà in campo alle 18, quando saprà quanto e come può ancora sognare la promozione diretta. Il -4 dai grigiorossi e il -3 dal Lecce sono un differenziale ancora potenzialmente recuperabile, ma servono 9 punti come conditio sine qua non in queste ultime tre gare. E bisogna cominciare con la Spal questo lunedì, festa della Liberazione, al Rigamonti. Per pensare eventualmente alla miglior posizione nei play off (che sono stati conquistati aritmeticamente con il pari di Monza) ci sarà tempo. Questo è il momento di crederci ancora e dopo essere stato per lunga parte del campionato il re delle vittorie in trasferta (9, l’Ascoli è ora davanti con 10), il Brescia sta viaggiando che è un piacere al Rigamonti (13 punti nelle ultime 5 gare). Non perde da 7 partite la Leonessa, un solo ko nelle ultime 19 partite (a Cremona). Con questi numeri sarebbe veramente un peccato non provarci fino all’ultimo respiro.
L’avversario. La Spal è in piena crisi e anche alle prese con uno psicodramma calcistico. Un mese fa aveva la salvezza in tasca, ma nelle ultime 6 partite ha raggranellato la miseria di 3 pareggi. La squadra di Venturato, già pallino celliniano nei mesi scorsi, in caso di ulteriore sconfitta rischia di ritrovarsi agganciata dall’Alessandria (riceve la Reggina) e con il Cosenza a -4 (i calabresi ospitano il Pordenone). Sono circa 7000 i posti già prenotati al Rigamonti tra abbonati e biglietti venduti, ma si può fare ancora meglio considerando la giornata festiva e la possibilità di acquistare i biglietti allo store fino all’ora di pranzo e allo stadio dalle 14. Sarà comunque record stagionale di presenze. All’ora dell’aperitivo ci attende un match ad alto tasso alcolico. In alto i calici. E possibilmente anche i cuori.
Le probabili formazioni.
Corini non ha diramato i convocati, dovrebbe riuscire a recuperare Moreo solo per la panchina, in mezzo il solito dubbio tra Proia e Bertagnoli. Venturato non ha il play (infortunato Viviani, squalificato Esposito), deve adattare Zanellato e decidere chi sarà il partner d’attacco di Melchiorri tra Vido e Colombo.
Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Adorni, Pajac; Bisoli, Van de Looi, Bertagnoli; Léris; Ayè, Bajic.
Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Capradossi, Celia; Da Riva, Zanellato, Pinato; Mancosu; Melchiorri, Vido (Colombo).
Seguitela (anche) con noi. Diretta video sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli dalle 17 dall’esterno del Rigamonti. Sul nostro quotidiano on-line la cronaca testuale dalle 18, a fine gara subito i voti e a seguire commento, pagelle con giudizi, interviste e foto del match.