I GOL DI SABELLI E AYE’ IN UN TEST AL PICCOLO TROTTO

Behrami ha lavorato in palestra a causa di un affaticamento muscolare, bene Léris che si candida per la maglia da trequartista

Torbole Casaglia. Si è conclusa sul punteggio di 2-0 la sgambata in famiglia disputata questa mattina al centro sportivo di Torbole Casaglia. I due tempi da quarantacinque minuti ciascuno hanno visto alternarsi tutta la rosa a disposizione di Eugenio Corini, esclusi chiaramente i nazionali. 

Il Brescia “dei grandi “è sceso inizialmente in campo con un 4-3-1-2: in porta Andrenacci, difesa con Sabelli, Cistana, Adorni e Pajac. Centrocampo con Bisoli Van de Looi e Proia, sulla trequarti Leris e in attacco Aye e Moreo. Perilli invece ha difeso la porta del Brescia dei ragazzi, con Spalek a giocare sulla trequarti. 

Il 2-0 è maturato nei primi quarantacinque minuti: Ayè ha sbloccato la gara, mentre Sabelli l’ha chiusa con un bell’inserimento su un cross dalla fascia. Ritmi non eccezionalmente alti per un test giocato in un clima più da metà maggio che da fine marzo. Leris è sembrato essere a suo agio in un ruolo non propriamente suo, sfiorando anche il gol (miracoloso Perilli), ma le prove sulla trequarti continuano.

Bertagnoli porta palla sotto gli occhi di Corini

Nel secondo tempo, dentro tutti i ragazzi lasciati inizialmente in panchina, ovvero Jagiello, Tramoni, Mangraviti, Bajic, Bertagnoli, Bianchi e Huard. Compreso quindi lo scambio dei portieri, otto cambi; un Brescia che quindi si è presentato nella ripresa con questi undici: Perilli, Sabelli, Adorni, Mangraviti, Huard, Bertagnoli, Van de Looi, Jagiello, Tramoni, Bajic e Bianchi. Nessun gol nella ripresa, è anzi la Primavera ad andare vicina al gol del 2-1, ma prima Prandini (entrato al posto di Perilli) e poi Jagiello hanno negato ai ragazzi la soddisfazione che sarebbe stata meritata per quanto fatto vedere in campo. Da segnalare tra i grandi l’ingresso al posto di Sabelli, con la maglia numero 16, del nipote di Paolo Castellini, ovvero Alessio, ragazzo che il Brescia segue con grande attenzione. C’era curiosità anche per vedere Behrami all’opera, ma l’ex Genoa ha avuto un affaticamento, preferendo lavorare in palestra. Nulla comunque di preoccupante. 

Con Behrami ai box, Tom Van de Looi è tornato proprietario del ruolo di playmaker

Qualche indicazione? Tra i titolari come dicevamo bene Leris, provato in un ruolo non suo, Sabelli, Ayè sempre pronto ad insaccare, Bisoli e Van de Looi, che ha giocato più di tutti. Da rivedere il cinismo sotto porta: in più di una situazione è sembrata mancare la giusta cattiveria per segnare. Negli “avversari “bene Perilli, più volte messosi in mostra, e Spalek: soprattutto il secondo, a logica, potrebbe contendere a Leris il posto sulla trequarti domenica prossima. Ma è ancora presto. Il Brescia tornerà in campo martedì pomeriggio, per iniziare a preparare la partita contro il Vicenza.