PAGELLE E GIUDIZI: BISOLI ASSIST E LOTTA FINO ALLA FINE. JORONEN IN ALTALENA, PAJAC DISASTROSO, AL POSTO DI SABELLI STA GIOCANDO IL FRATELLO

Ayè sblocca il risultato poi però va in calando, Tramoni commette il fallo da rigore e il suo ultimo tiro finisce sul palo, Moreo una sponda e poco altro

Joronen 6

Il tiro di Cambiaghi gli passa sotto le gambe, neutralizza il rigore di Lovisa. Bene, ma non benissimo.

Cistana 5.5

In una difesa che non riesce a leggere i palloni lunghi nemmeno lui è più difendibile. Non trova il gol con un colpo di testa che sorvola l’incrocio.

(37’ st Karacic ng

Adorni 6

Un po’ meglio delle ultime volte pur senza fare niente di trascendentale anche perchè l’attacco del Pordenone non dovrebbe essere un test attendibile. Eppure il Brescia è riuscito a prendere gol anche da questi.

Mangraviti 5.5

Cambiaghi fa soffrire anche lui, non solo Pajac. Il contrario di Adorni: un passo indietro rispetto alle ultime prestazione.

Sabelli 5

Pretendere che sia lui a saltare l’uomo in fascia per dare superiorità numerica è un po’ troppo, perchè in fin dei conti è un terzino e non un’ala, ma ci faccia un fischio quando manderà a Brescia il fratello bravo che ricordavamo nell’anno della promozione e anche in quello della serie A dove spesso fu tra i pochi a salvarsi. Il Sabelli che è tornato nel mercato di gennaio serve a ben poco.

(27’ st Jagiello 5.5

Non incide in un finale in cui servirebbe un lampo, un’idea, una giocata. Tutte cose che l’anno scorso aveva, quest’anno no.

Bisoli 6.5

Firma l’assist per il gol di Ayè, corre, s’impegna, lotta fino alla fine. Da buon capitano è l’ultimo ad abbandonare una nave che fa naufragio nel mare di Lignano.

Capitan Bisoli ha lottato fino alla fine

Bertagnoli 5.5

Ha una delle tre occasioni che avrebbero potuto portare il Brescia sul doppio vantaggio, ma non inquadra lo specchio. Meno duro del solito.

(18’ st Proia 5.5

Doveva essere uno degli acquisti di gennaio utili per fare la differenza. Dopo una buona partenza, sta diventando un oggetto misterioso.

Pajac 4.5

Il peggiore. Non tiene l’uno contro uno di Cambiaghi (avessi detto Bruno Conti…) in occasione del pareggio dei ramarri. Ogni volta che il giocatore di scuola atalantina, nazionale Under 21, lo punta sono dolori. Distratto, impreciso, molle quando c’è da spingere. Che giornataccia.

Ayè 6

Porta a casa una risicata sufficienza per il gol di rapina con cui sblocca il punteggio (foto in evidenza). Poi però si divora il raddoppia e nel secondo tempo non tiene un pallone che è uno, costringendo Inzaghi a cambiarlo.

Ayè si è spento dopo aver segnato il gol con cui il Brescia ha aperto le marcature

(18’ st Bianchi 6

Entra e ci mette come sempre tanto impegno. Pretendere però che diventi il salvatore della patria sarebbe, per dirla con Allegri, disonestà intellettuale.

Moreo 5.5

Fa la sponda di testa per Bisoli che dà l’assist del gol ad Ayè. Ma non ricordiamo molto altro da parte del Cigno di Milano.

(37’ st Bajic ng)

Tramoni 6

Commette il fallo da rigore pestando il piede a Lovisa. Sbaglia anche lui, a volte per troppa precipitazione, ma resta sempre in partita e all’ultimo secondo timbra il palo con un destro a giro.

Allenatore

Inzaghi 5 

Partire in casa dell’ultima in classifica con tre difensori e due terzini come quarti di centrocampo non è un’idea brillante. Squadra scarica, svuotata e anche lui non è tarantolato in panchina come tante altre volte l’abbiamo visto. L’atmosfera da separati in casa che c’è dal dopo Cosenza non aiuta. Poi certi errori dei singoli, e mancanze strutturali non risolte a gennaio, non sono colpa sua.

Arbitro

Baroni di Firenze 6

Fa il suo in una partita non difficile da dirigere. Vede quello che c’è da vedere, andando al monitor per decretare il rigore per il Pordenone.

PORDENONE (4-1-4-1) Perisan 6.5; El Kaouakibi 6.5, Bassoli 6, Dalle Mura 6, Andreoni 6; Pasa 6 (9’ st Torrasi 6.5); Cambiaghi 7.5, Lovisa 6, Zammarini 6.5 (37’ st Deli ng), Di Serio 6 (9’ st Sylla 6); Candellone 5.5 (37’ st Secli ng). All. Tedino 6.5