MI RITORNI IN MENTE: IL DUELLO DEL 2018-19 E NON SOLO

Brescia. Lecce e Brescia si sono affrontate molte volte, nelle serie A e B, con alterne fortune, spesso combattendo per lo stesso traguardo.

L’ultima promozione la facemmo con loro dietro, nel 2018/19, primi col Brescia targato Corini, e il Lecce secondo, ad un punto, ma con i tifosi salentini a lamentarsi tutto l’anno per gli episodi a favore del Brescia: rigori, situazioni fortunose, mentre il Lecce giocava un calcio più manovrato ma, lo scopo del calcio, è quello di fare una rete più degli avversari, non di fare accademia, e così, dovettero mangiare la polvere, sfoderando quella patologia che io ho battezzato “ piangina pectoris”.

Tra i ricordi delle sfide in Via del Mare, c’è quello della stagione 2000/2001, primo anno di Baggio con la V sul petto, era la fine di maggio, e le cose si misero subito bene, per noi: dopo 4 minuti, il nostro campione, vinse un paio di rimpalli in area, per poi infilarla in rete. Da qui la partita si mise in discesa, coi nostri abili a bloccare i tentativi dei padroni di casa, e a raddoppiare nel secondo tempo sempre con il numero 10, e a fare tripletta trasformando un rigore.

Anche l’anno successivo, segnato dalla tragedia di Mero, fu proprio questa sfida a riportare le Rondinelle sul campo da gioco, coi nostri decisi a sfogare il dolore contro l’avversaria di turno, e finì 3-1 per noi, con Toni a portarci avanti, il pareggio di Chevanton, rigore solare negato a Filippini, poi ancora Luca Toni, e rete finale di Emanuele Filippini,

Ma ora è non è più momento di ricordi, c’è una classifica da recuperare…

Ezio Frigerio