BUDEL: ”BRESCIA E LECCE FAVORITE PER LA PROMOZIONE DIRETTA”

“Se le rondinelle sabato vincono possono trarre vantaggio anche da Pisa-Cremonese. Stanno mancando i gol di Bajic, Van de Looi non ha ancora fatto il salto: per vincere il campionato in mezzo serve qualità”

Milano. Alessandro Budel, ex centrocampista del Brescia ed attuale opinionista per Dazn, prova a delineare il futuro prossimo di un campionato di B sempre più incerto, con un occhio di riguardo verso le Rondinelle e i suoi “eredi “sul campo da gioco. 

Dopo la vittoria della Cremonese sul Brescia di sabato, chi sono secondo te le due favorite alla promozione diretta?

«Non è facile. Io ho sempre detto Lecce e Brescia, con a seguire Pisa o Cremonese. Penso che siano sempre queste quattro, non cambio le mie scelte: per la promozione diretta però rimango su Lecce e Brescia». 

Accoppiata che si sfiderà sabato. Cosa ne pensi della partita?

«Penso che sarà un’ottima partita. Il Brescia ha una grande possibilità di riprendersi dopo la sconfitta forse inaspettata a Cremona; quindi, sarà fondamentale partir bene al “Via del Mare “, per far vedere subito una reazione che possa permettere di riconquistare i punti persi».

Fine settimana in cui ci sarà anche un altro incontro di cartello, quello tra Pisa e Cremonese. Incroci pericolosi in vetta…

«Il Brescia può prendere vantaggio da quest’altro scontro diretto, se vince a Lecce: saranno due bellissime partite, tra, mi ripeto, le squadre che forse meritano qualcosa in più in questo campionato. Non ricordo poi negli ultimi anni un campionato così equilibrato nelle zone alte della classifica, con sei squadre implicate per soli due posti. Fino al Monza, escludendo quindi il Frosinone, se la possono giocare tutte: i brianzoli ad esempio, con la vittoria che hanno fatto in nove, avranno un bello slancio». 

Inzaghi ha vissuto un mese complicato e su di lui c’è sempre qualche dubbio; cosa pensi a riguardo?

«Non credo sia giusto criticarlo, perché secondo me fino ad adesso ha fatto un ottimo lavoro. Conosce la categoria, penso sia uno dei migliori in tal senso. Non ha vissuto momenti facili, con le vicissitudini che ci sono state, però il suo lavoro lo sta facendo bene. Sono venuti un po’ a mancare i risultati in casa, mi aspettavo qualcosa in più per dare la spinta decisiva, ma stiamo comunque parlando di una squadra attaccata alle prime. Non si può quindi parlare di un cattivo lavoro da parte di Inzaghi».

Potresti darci un’analisi d’insieme sulla rosa del Brescia? Pensi sia davvero, come dicono alcuni, la più forte della serie B?

«In partenza, sulla carta, se uno ad esempio pensava a Bajic, pensava a un attaccante che l’anno scorso aveva fatto benissimo; invece, fino ad ora, è mancato moltissimo. Palacio sta facendo benissimo ed è un giocatore in grado di fare la differenza, Moreo ha già vinto il campionato ed è forte. Il centrocampo del Brescia ha tante alternative. In difesa forse mancava un centrale, ma poi il Brescia è andato a prendere Adorni. Il Brescia è una squadra forte, tra le più forti per la categoria: poi il rendimento dei calciatori è sempre un terno al lotto. Comunque sia, Lecce e Brescia hanno qualcosa in più rispetto alle altre, senza però dimenticare il Monza e il Pisa: i toscani hanno infatti operato a gennaio ottimi acquisti, che conoscono la categoria, come Puscas e Torregrossa. Sono mancati alcuni risultati, però sulla carta si è rinforzato molto».

Continuano le difficoltà per Van de Looi…

«Ormai bisogna puntarci, c’è lui fino a giugno. Sono quei ruoli in cui c’è bisogno di fiducia, ma quest’ultima la devi anche ottenere. Gli manca il salto di qualità definitivo, per fare quel ruolo in maniera importante e prendere in mano la squadra. Ho giocato per anni in quella posizione, so che non è facile, però è ancora giovane e ha grandi margini di miglioramento: è un calciatore di grande qualità, pur venendo a mancare nella continuità di prestazione».

Intanto in queste gare Bisoli gli ha soffiato il posto…

«Si, secondo me però per vincere il campionato hai più bisogno di un giocatore di qualità. Bisoli si può adattare, ma a me non piacciono i registi adattati, cosa che fanno moltissime squadre. Il regista è un ruolo fondamentale e particolare all’interno di una rosa, soprattutto quando devi vincere il campionato. Bisoli si adatta, ma credo faccia molto meglio la mezzala rispetto che il mediano davanti alla difesa»