”Ci prendiamo questo punto, anche se non ci accontentiamo. Partire in panchina fa parte del calcio, ma lavoro per tornare titolare”
Como. Florian Ayè ha colpito ancora, consentendo al Brescia di evitare una sconfitta che sarebbe stata assolutamente ingiusta.
Un gol in una partita sporca, quelle dove tu spesso sai trovare il momento giusto per andare in rete…
“Cerco sempre di farmi trovare pronto. In queste partite ci sono tanti duelli, sono entrato bene, mi piacciono gare così. Come sto? Mi sento benissimo, contro l’Alessandria avevo giocato quasi tutta la partita. Sono a disposizione per rendermi utile quando serve”.
Temevi di essere in fuorigioco nel gol?
“Appena ho segnato ero sicuro della mia posizione regolare poi quando l’arbitro ha deciso di controllare con il Var confesso che ho avuto un po’ paura…”
Va bene questo pareggio o vi sta stretto?
“E’ stata una partita difficile, ma noi non ci accontentiamo mai. Dieci risultati utili consecutivi sono tanti: il segreto è lo spirito, ci aiutiamo tanto, risultati utili. La serie B è un campionato difficile. Vogliamo star lì con tutte le altre e giocarcela fino in fondo”.
Negli altri anni eri abituato a partire titolare, ora cominci più che altro dalla panchina. Come ti trovi in questa nuova situazione?
“Partire dalla panchina fa parte del calcio. Sono anche stato infortunato quindi ho dovuto saltare allenamenti e partite. Certo ero abituato a giocare di più, ma il mio compito è fare sempre meglio per riconquistarmi una maglia da titolare”.