A CROTONE PER TORNARE A VIAGGIARE CON IL PIEDE SULL’ACCELERATORE

Reduce da tre pareggi consecutivi, il Brescia è scivolato al quinto posto. Allo ”Scida” vittoria d’obbligo

Brescia. Viaggiare, alla ricerca delle certezze perdute. Talvolta infatti non basta quanto raccontano i numeri, che dicono di un Brescia imbattuto da sei giornate, con quattro pareggi (tre nelle ultime tre giornate) e due vittorie; la prestazione con l’Alessandria, pur con tante attenuanti, non può certamente aver convinto o soddisfatto. Non resta quindi che rifugiarsi nelle certezze da viaggio, ovvero le otto vittorie totali e la miglior difesa, con soli otto gol subiti fuori dalle mura quest’anno poco amiche del Rigamonti. 

I ragazzi di Calabria. Gli slittamenti del calendario causa Coronavirus costringono le Rondinelle al terzo soggiorno in Calabria in poco più di un mese; considerando però gli altri due precedenti, non sembra necessariamente una cattiva notizia. La vittoria di Reggio e il pareggio sofferto in quel di Cosenza non sono stati infatti risultati scontati e la convinzione nei propri mezzi mostrata nelle due recenti trasferte non è da sottovalutare. Ora tocca al Crotone, reduce da una rivoluzione copernicana nel mercato di gennaio e da una sanguinosa sconfitta nel derby calabro contro la Reggina. I calabresi hanno fatto l’errore di trattenere controvoglia alcuni dei protagonisti dell’ultima stagione in A e lo spogliatoio ne ha pagato le conseguenze: ora però “i guastatori “sono partiti e lo spirito di squadra da un lato ne ha sicuramente beneficiato, ma dall’altro ai pitagorici sarà necessario un periodo di assestamento; starà quindi al Brescia beneficiare dei meccanismi giocoforza non oliatissimi della squadra di Modesto che ha fin qui vinto solo due partite. 

Tra numeri ed opinioni. Come scritto sopra, il Brescia (scivolato al quinto posto dopo le partite giocate questo martedì) va a caccia della nona vittoria fuori casa e del settimo risultato utile consecutivo. Ma di tutto questo non sembra essersene accorto nessuno. I mugugni sono tanti e le vicende di settimana scorsa (poi per fortuna rientrate) dimostrano una divergenza di vedute anche in seno alla stessa società, non solo tra i tifosi. Il Brescia con l’Alessandria non ha convinto nessuno, non giriamoci intorno: dispiace vedere i ragazzi di Inzaghi regalare sempre un tempo agli avversari. La reazione è stata però da grande squadra, e con un po’ più di coraggio da parte dell’arbitro sarebbe potuto arrivare il penalty del possibile due a uno all’ultimo secondo. Ma non è il momento delle recriminazioni. Il Brescia nell’assedio finale ha infatti ritrovato le sue certezze, Moreo e Tramoni, ed è questa la notizia più bella dopo tante rotazioni alla ricerca dell’undici titolare perfetto. È probabile che ci saranno tanti cambi rispetto all’ultimo incontro: la rosa è infatti ampia e ben assortita, Inzaghi è pronto al turnover (a differenza di Modesto che ha dichiarato in conferenza stampa di non amarlo) e c’è curiosità di vedere finalmente all’opera Proia, dopo il lungo corteggiamento estivo e un debutto insufficiente per emettere una qualsivoglia valutazione. 

A proposito di numeri: occhio al risultato di 2-2, uscito nelle ultime tre trasferte all’Ezio Scida compresa la coppa Italia e nella partita d’andata, così come al risultato di pareggio degli ultimi quattro precedenti calabresi. I risultati delle altre squadre impongono però di andare oltre la cabala, riprendendo a tutto gas la marcia. Chi si ferma, a questo punto del campionato, è perduto. 

PROBABILI FORMAZIONI (Fischio d’inizio ore 18.30).

Crotone (3-4-2-1): Saro; Nedelcearu, Golemic, Cuomo; Mogos, Estevez, Awua, Sala; Kargbo, Maric; Mulattieri.

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Karacic, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Van de Looi, Bertagnoli; Tramoni, Palacio; Moreo.

Con Bresciaingol. Appuntamento dalle 18.15 su queste pagine per la cronaca live del match. A seguire interviste, pagelle e commento e foto.

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