INZAGHI: ”SETTIMANA COMPLICATA, ORA C’E’ BISOGNO DI SERENITA’ E DI VINCERE LA PARTITA”

“Con il presidente avevamo perso un po’ di sintonia, l’abbiamo ritrovata. A mio figlio canto forse chissà, succederà… Le altre squadre giocano a nascondersi, dobbiamo giocare con spensieratezza”

Brescia. Filippo Inzaghi inizia la conferenza stampa con una premessa: «È stata una settimana complicata, ed è inutile tornarci sopra; abbiamo bisogno di vincere la partita di domani e di serenità. È chiaro come io e il presidente avessimo perso un po’ la sintonia, ma l’abbiamo ritrovata perché amiamo il Brescia e perché vogliamo vincere la partita di domani. Ci terrei a parlare della partita, si sono dette mille cose, ed è inutile tornarci sopra. Nella mia vita ho sempre pensato che si dovesse guardare avanti e non indietro, siamo in un’ottima posizione di classifica, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e abbiamo tutte le possibilità di fare grandi cose». 

Hai avuto meno giorni per preparare la partita di domani, come sei riuscito ad organizzarti? 

«Forse è meglio, così un allenatore riesce a fare meno danni (ride, ndr). La squadra è di ottimi professionisti, l’ho ritrovata bene. Sono stato solo due giorni via e la squadra si è allenata bene. C’è una grande voglia di fare una bella partita, vediamo come tutte le giornate ci siano risultati a sorpresa, quindi abbiamo bisogno di voi giornalisti e di trascinare la gente. Penso che adesso si ripartirà ancora più forti. C’era una canzone che rimbombava quando sono arrivato, che adesso canto anche a mio figlio: “forse chissà, succederà “. Viviamola tutti così, la Cremonese non si espone, il Frosinone dice che si vuole salvare, tutti fanno un po’ i furbi. Non mettiamoci troppe pressioni, sappiamo il nostro valore, cerchiamo di vivere anche un pareggio in casa serenamente. Sono voluto andare a vedere una statistica, siamo la quarta rosa più giovane del campionato, quindi i ragazzi vanno supportati. Penso che la squadra sia forte, però abbiamo bisogno di tutti. Ripartiremo ancora più forti, io mi sento molto più forte, spero che domani la squadra darà risposte in campo». 

Questo sarà il periodo fondamentale della stagione, in trentacinque giorni ci saranno dieci partite…

«Ogni partita in serie B conta. Per la rosa che abbiamo avere queste sette partite in venti giorni può anche fare bene. Per domani ho molti dubbi, avrò cinque cambi e una partita mercoledì. Ci sarà spazio per tutti, vedo tanta voglia di fare bene. Domani abbiamo una grande possibilità, senza troppi assilli andiamo a fare la nostra partita. Io sono molto fiducioso».

È un paradosso che una squadra guidata da un bomber come lei non abbia un cannoniere scelto?

«Io penso che sia importante che segnino tutti, non è importante avere un bomber ma ho tanti bravi attaccanti in grado di fare gol e far segnare anche gli altri. Se siamo nei primi posti come gol segnati non mi meraviglio. Dobbiamo anzi migliorare la fase difensiva, anche se nelle ultime otto partite siamo la miglior difesa del campionato. Dobbiamo cercare di trovare solidità ma anche di far gol davanti. Le squadre che vincono i campionati hanno però le migliori difese. Penso che in un modo o nell’altro il gol lo troveremo sempre, per il parco attaccanti e i giocatori che abbiamo: penso a Tramoni, Leris, Jagiello che non sono attaccanti ma hanno le potenzialità per segnare. Adesso è arrivato anche Proia che qualche gol lo garantirà. Dobbiamo fare risultato aggredendo la partita. Non vedo l’ora che sia domani, e penso sarà così anche per i miei ragazzi». 

Quale è il tuo più grande desiderio per domani, oltre alla vittoria? Magari un po’ più di spensieratezza?

«La spensieratezza ci deve essere quando sai di esserti allenato bene e di aver preparato bene la partita. Proprio per questo dicevo prima che essendo una squadra di giovani devono avere la spensieratezza di provare la giocata. Sono sicuro che domani la squadra farà una grande partita, anche se tutto questo non è sinonimo necessariamente di risultato. L’obiettivo più importante a maggio sarà aver fatto rendere i miei giocatori al massimo, poi non so dove saremo, ci sono tantissime squadre forti ma io e i miei giocatori ci sentiamo altrettanto. Abbiamo un pubblico che può fare la differenza, penso di aver dimostrato di amare il Brescia, perché quando vado in un posto mi immedesimo con tutto me stesso. Mi auguro che la squadra domani faccia una grande partita, anche i nostri giovani devono crescere, perché per come si allenano devono migliorare partita dopo partita. 

Domani arriva l’Alessandria, che è un’ottima squadra. È riuscita infatti a far punti contro Pisa e Benevento. Cosa dovrà fare il Brescia per vincere?

«Domani mi interessa veramente poco degli altri, ho grande rispetto dell’Alessandria e dei suoi risultati, ma domani vedo solo la grande possibilità che abbiamo, giocare davanti al nostro pubblico, con tanta voglia di vincere». 

Come sta Behrami? 

«Ha preso una botta in partita. Oggi non è riuscito ad allenarsi, dovremo fare degli esami, non sarà tra i convocati».

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