Il tecnico del Cosenza sul Brescia: ”Squadra con tante soluzioni, ma abbiamo preparato la partita per ogni eventualità. Rispetto, ma nessun timore”
Cosenza. Roberto Occhiuzzi ha presentato in conferenza stampa la delicata sfida che attende domani i suoi ragazzi contro il Brescia. Tanti gli argomenti toccati tra cui il mercato, la contestazione della piazza e il modulo di gioco.
Come ha visto i nuovi arrivati? C’è qualcuno pronto per la sfida di domani?
«Possono giocare tutti dall’inizio, tranne Larrivey, che eviteremo di schierare dal primo minuto, ma è a disposizione».
Ieri in allenamento abbiamo visto Kongolo già pronto, schierato con Ndoj e Palmiero vertice basso del centrocampo. Può essere questo lo schieramento iniziale?
«Io ruoto molto. Quando ho a disposizione una rosa ampia mi piace provare coppie e ruotare. Ho molti dubbi, una rosa ampia ti permette di scegliere anche all’ultimo. Paradossalmente chi domani non sarà convocato potrà giocare titolare la prossima».
Andrà avanti sulla strada della difesa a tre?
«Penso di si, quando si opera una scelta è giusto proseguire. Nelle gare in cui sono subentrato cercavo solamente di gestire la rosa, schierando ogni volta i giocatori che ritenevo nella migliore condizione. Adesso la strada è questa, potrei giocare con tre attaccanti, con tre centrocampisti e un trequartista, ma la difesa a tre sarà il nostro punto di riferimento».
Trentuno elementi non sono facili da gestire. Che progetto ha per la gestione della rosa? E che partita ha in mente per domani?
«La rosa si gestisce creando delle competizioni, da parte mia c’è onestà nelle scelte, voglio tenere tutti sulla corda per alzare le prestazioni di ognuno. Andare oltre ci servirà per raggiungere la salvezza e far ricredere la piazza, riportando la gente allo stadio. I ragazzi durante la settimana devono dimostrare di poter andare oltre. Il Brescia ha fatto più punti di tutti in trasferta, è una squadra molto organizzata, con uno schieramento d’attacco variabile. Abbiamo preparato la gara per tutte le eventualità. La rosa dei nostri avversari la conosciamo, ma come in ogni partita non bisogna temere nessuno, avendo però rispetto di tutti».
In città serpeggia pessimismo. Lei, il presidente e il direttore sportivo siete stati presi di mira con striscioni fuori dallo stadio. Come vive questa situazione?
«Abbiamo cercato di isolarci. Il calcio lo conosciamo, tutto ciò fa parte del nostro mestiere. La gente si aspetta i risultati, ci esorta a dare di più. Vogliamo togliere questo pessimismo, lavorando tanto. Testa bassa e pedalare».
In conferenza stampa il presidente si è dichiarato soddisfatto dal mercato, aspettandosi risultati sin da domani. Lei è soddisfatto degli arrivi?
«Sono molto soddisfatto del mercato, ho tanti ricambi».
I giocatori che sono arrivati erano negli obiettivi?
«Si, erano negli obiettivi. Abbiamo visto come sono andate alcune trattative, alcuni giocatori non sono voluti venire in città, gli auguriamo il meglio ma soprattutto ci auguriamo il meglio per il Cosenza».
(foto: ilcosenza.it)