Il portiere della Reggina: “Non ci nascondiamo dietro un dito, facciamo fatica con le prestazioni”
Reggio Calabria. Alessandro Micai, portiere della Reggina, ha evitato ai suoi un passivo ancora più pesante.
Micai, se la squadra continua a perdere e il portiere è il migliore in campo non è un bel segnale, non trova?
“Venivo da tre settimane di inattività poi ci si è messo anche il Covid. Sono contento di aver fatto buone parate, come Turati in passato. E’ il nostro mestiere. Noi dobbiamo solo farci trovare pronti. Altre volatuaioni non spettano a noi”.
Sembravate aver trovato in difesa un buon equilibrio, ma ora siete diventati la “banca del buco” (definizione testuale di un collega reggino). Come mai?
“E’ chiaro che si è perso l’equilibrio. Dobbiamo ritrovarlo. Stiamo facendo fatica a fare le prestazioni. C’è da tornare a certi livelli. Non mi nascondo dietro un dito. Bisogna migliorare molto”.
Ayè l’ha punita due volte…
“Ha fatto due bei gol, in particolar modo il secondo. Avevo analizzato le ultime quattro partite del Brescia, sapevo che gli piace fare quel colpo. Ha fatto il gol del…sabato, la prossima volta cercherò di prendergliela”.