LE PAGELLE: TORNA BOMBER AYE’, VAN DE LOOI BELLO COME NON MAI, BISOLI ESSENZIALE

Solo qualche spavento per Joronen, che non deve fare parate. Moreo s’integra alla perfezione con Ayè

Joronen sv

La Reggina si presenta almeno tre volte dalle sue parti sfiorando il gol, ma il fatto che lui non debba compiere parate è la gigantografia di una partita dove il risultato non può minimamente essere messo in dubbio. 

Karacic 6.5

Non è facile ripresentarsi titolare dopo tanto tempo (l’ultima sua gara dall’inizio risale al 28 ottobre con il Lecce) e solamente alla quarta presenza in questo campionato. Tiene bene il campo. Spinge e difende. Se Sabelli (ri)vuole il posto dovrà conquistarselo.

(24’ st Sabelli sv

Non riusciamo a dargli un voto. Entra a partita ormai decisa, senza entrare in azioni significative)

Stefano Sabelli nuovamente con la maglia del Brescia

Cistana 6.5 

Nel secondo tempo “regala” qualche punizione alla Reggina per disattenzioni, ma è padrone di una difesa dove giganteggia soprattutto a inizio ripresa nel costringere Cortinovis a calciare male una buona palla sotto misura che poteva riaprire il match. 

Mangraviti 6

Occhi addosso anche per lui per un ritorno da titolare (nelle sette precedenti partite Inzaghi l’aveva inserito solo due volte dal 1’), un’altra novità dovuta al fatto che Chancellor non fa più parte del progetto. Concede qualcosa a Galabinov e Rivas nel primo tempo sui palloni aerei. 

Pajac 6

Rispetto al solito è un po’ con la catena tirata, ma dovrà abituarsi perchè nel nuovo modo di giocare ovvero con anche un terzino che spingerà a destra la sua autonomia offensiva dovrà essere più limitata. Ammonito da diffidato, salterà la Ternana.

(Dal 18’ st Huard 6. Un debutto diligente. Sarà un’arma in più nel girone di ritorno?)

Bisoli 6.5

Essenziale seppure poco appariscente. Lottatore in un centrocampo dove  bisogna lasciare a Léris la licenza di sfruttare le sue qualità offensiva. Equilibratore nato. Apre il fuoco biancoazzurro dopo pochi minuti, Micai gli dice no. 

Van de Looi 7 (Nella foto in evidenza)

Una delle migliori partite in maglia biancoazzurro. Per continuità. Perchè è vero che aveva anche segnato due gol contro il Cosenza alla seconda giornata, ma il suo compito è quello di far girare la squadra e semmai mandare in gol gli altri. Come gli è riuscito oggi con Ayè. 

(35’ st Andreoli sv Troppo poco per giudicarlo, ma intanto incasella la seconda presenza. Consecutiva)

Léris 6

Vero che è un tuttocampista, ma lo vediamo meglio più vicino alla porta o comunque esterno piuttosto che nell’imbuto centrale del gioco. Si mangia il gol dello 0-3 gnel primo tempo. 

(Dal 18’ st Bertagnoli 6 Fa partire l’azione di contropiede nella quale Tramoni si mette in evidenza con uno strappo dei suoi e dal quale nasce il gol annullato a Jagiello)

Jagiello 6

Subito un bell’assist per Bisoli poi va spegnendosi. Deve trovare la migliore condizione. 

Ayè 8

Sembra che faccia due gol toccando solo quei due palloni e invece c’è dell’altro in una scatola magica che contiene tanta corsa, pressing, generosità. Armi che ben conosciamo, ma siccome avevamo imparato a conoscere anche il suo essere letale in zona gol rieccolo protagonista nella pura essenza del gol. Aveva evidentemente solo bisogno che la sfiga lo lasciasse in pace per tornare a giocare con continuità. Con il destraggiro certifica di non essere solo “animale d’area di rigore”, ma pure un fine dicitore.

(Dal 24’ st Tramoni 6. Sappiamo di togliergli qualcosa perchè in realtà ha un ottimo impatto con la gara e taglia a fette una Reggina già lunghissima di suo con le ripartenze. Il mezzo in voto in meno è per quell’assurdo giallo preso nel finale di partita per un fallo nell’area dei padroni di casa. Che senso ha? E devono anche calmarlo perchè va avanti con le proteste verso Santoro… Bisogna crescere anche sotto questi aspetti. I cartellini, alla lunga, pesano. E lui per il Brescia è molto importante).  

Moreo 6.5

Con Ayè si integrano bene, anzi benissimo, pur essendo sulla carta due prime punte. E proprio perchè atipiche consentiranno ad Inzaghi il lusso di permettersele anche altre volte con uno schieramento superoffensivo, com’era quello di oggi, pure in altre zone del campo. 

Le partite

Santoro di Messina 6.5 

Insultato dall’inizio alla fine dal pubblico di casa, ma il motivo sta nella residenza del fischietto: come se un bergamasco venisse designato al Rigamonti per dirigere il Brescia. Dispensa cartellini giusti. Gli basta un check per confermare che non è rigore il mani di Mangraviti (braccio attaccato al corpo) e annulla subitamente lo 0-3 di Jagiello con Moreo in fuorigioco. 

REGGINA (4-2-3-1) Micai 6.5; Lakicevic 5.5 (1’ st Adjpong 5), Stavropoulos 5 (22’ Loiacono 6), Regini 5.5, Di Chiara 6; Bianchi 5.5 (9’ st Hetemaj 5.5), Crisetig 5.5; Ricci 5, Cortinovis 5.5 (24’ st Montalto sv), Rivas 6 (1’ st Bellomo 6.5); Galabinov 6. All. Toscano 5.5