INZAGHI: “PARTITA EQUILIBRATA, PECCATO PER L’APPROCCIO”

”Per come eravamo messi a Darfo abbiamo una classifica meravigliosa. Molto soddisfatto della prestazione di Andreoli, non era facile”

Brescia. Filippo Inzaghi non boccia la prestazione dei suoi e non è d’accordo con la dichiarazione di Gorini per il quale il Cittadella avrebbe meritato di vincere il match. 

Mister, avete subìto troppo l’inizio aggressivo del Cittadella?

“Non abbiamo approcciato bene soprattutto i primi 5 minuti poi però la squadra è diventata padrona del match. Se fossimo passati in vantaggio con quell’occasione di Léris sarebbe stata un’altra partita. Nel secondo tempo c’è stato il loro gol, il Cittadella è una buona squadra che non scopriamo oggi. Abbiamo fatto bene nel finale. E al 90esimo c’è stato quell’episodio nella loro area… Per come eravamo messi a Darfo, una classifica così l’avremmo sognata”. 

Gorini ha detto che avrebbero meritato di vincere…

“Noi abbiamo avuto il 60% di possesso palla, le occasioni sono state 5-5. Non meritavano di vincere, ma nemmeno di perdere. E’ stata una partita equilibrata”

Soddisfatto di Andreoli? Può diventare una vera alternativa a Van de Looi?

“Molto. Siamo senza Jagiello e Ndoj, Labojko praticamente da inizio campionato. Abbiamo potuto vedere Andreoli, non era una partita semplice per un vertice basso. Ha risposto bene, significa anche che il lavoro del settore giovanile è buono”. 

Nel primo tempo c’è stata una difficoltosa trasmissione della palla a causa della marcatura su Bisoli?

“Quando sventagliavamo diventavamo comunque pericolosi. Il Cittadella è una squadra che è andata vicina ad andare in A negli ultimi anni. Mi spiace come siamo partiti, non me l’aspettavo però c’era un rigore per noi e poi c’è stato un colpo di testa di Ayè con la palla che gli è rimasta dietro”. 

Poco pubblico: nemmeno 4000 persone…

“Capisco che la gente abbia paura ad andare in giro. E’ un momento difficile per la Nazione, ci si sta abituando a vedere le partite in tv. Quello bresciano è comunque un pubblico meraviglioso, bisogna farlo tornare anche con le prestazioni”. 

Attaccare il secondo tempo sotto la Nord è stata una scelta?

“Sceglie il capitano. Io non guardo a queste cose, che sia scaramanzia o altro. C’era un problema nell’area piccola sotto la Sud, forse ha contato anche quello”.