Tra gare al Rigamonti e al Tombolato, l’ultimo successo risale al 24 febbraio 2017
Brescia. Dici Cittadella e pensi a una bestia nera. Basta tornare con la mente al 13 maggio scorso, turno secco dei play off: con un gol di Proia (vedi foto) i veneti vanificano la strepitosa rimonta di Clotet (34 punti in 17 partite). Si dirà: “Beh, ma era al Tombolato e in trasferta è sempre difficile giocare…”. Eh no: tra gare casalinghe ed esterne nelle ultime sette le rondinelle non hanno mai battuto i granata padovani.
Gioia lontana. L’ultimo successo risale infatti al 24 febbraio 2017 quando la squadra allora allenata da Brocchi riuscì a vincere al Rigamonti per 4-1 con i gol di Caracciolo, Blanchard, Coly e Dall’Oglio (Strizzolo in rete per il momentaneo pareggio del Citta), ma anche in quel caso fu un successo molto più sofferto di quanto non dica il punteggio perchè il Cittadella rimase in 10 già all’11esimo eppure nel secondo tempo fu molto più pericoloso delle rondinelle. Fu la prima e ultima vittoria di Brocchi nel girone di ritorno: tre giornate più tardi l’esonero per lasciare spazio al taumaturgo Cagni.
Il sette…brutto. Da quella gara il Brescia non ha più battuto il Cittadella come potete vedere riassunto anche qui sotto: 3 sconfitte e 4 pareggi. Oltre al già citato ko, ultima in ordine di tempo, si segnalano lo 0-1 al Rigamonti nell’anno della promozione con Corini (unico passo falso casalingo) e il 3-0 subito dal Brescia al Tombolato il 4 ottobre del 2020 che costò la panchina a Gigi Del Neri dopo sole due giornate di campionato. Da psicodramma il 3-3 interno del 6 febbraio scorso quando il Brescia di Gastaldello (Dionigi era appena stato esonerato e Clotet in tribuna con Cellino pronto a prendere in mano la squadra) non seppe difendere il vantaggio di 3-0. Una partita piena zeppa di significati, nella quale emerse palese la mancanza di un difensore centrale d’esperienza. Una critica, ma sarebbe meglio dire un dato oggettivo, che in società era un nervo scoperto e guai a chi lo sottolineava…
