CELIA: “NON ABBIAMO SAPUTO REAGIRE, MA IL MANI DI MATEJU ERA CLAMOROSO”

Il terzino sinistro della Spal tra ammissioni di colpe e recriminazioni: “Nel primo tempo siamo riusciti a fare una buona gara, sapevamo la forza del Brescia”

Ferrara. E’ un momento difficile per la Spal, giunta alla quarta sconfitta consecutiva in casa. In sala stampa si presenta il terzino sinistro Raffaele Celia. 

Potevate fare di più?

“Avevamo preparata bene questa partita. Abbiamo giocato un primo tempo contro una squadra costruita per vincere. Avevamo iniziato il secondo tempo con il piede sull’acceleratore poi il gol ci ha tagliato le gambe. E’ stato un contraccolpo forte. Ci siamo allungati per cercare il pareggio e quando ti allunghi poi va a finire che subisci ancora di più”. 

Com’è il sentimento nello spogliatoio?

“Non siamo certo contenti. Potevamo reagire meglio al gol subito. Perdendo tutte queste partite in casa non è certo facile reagire, ma dovremo farlo”. 

Vi aspettavate questo Brescia?

“Sapevamo che è una squadra forte, con ottime individualità. Nulla di diverso da quanto avevamo preparato”. 

Ci sono stati due falli di mano nell’area del Brescia, come valuti il mancato intervento del Var?

“Su quello di Chancellor ci sta non dare il rigore perchè è a contatto col terreno e sta scivolando. Quello di Mateju è invece clamoroso. Ormai gli episodi a nostro sfavore cominciano a diventare tanti”.