Con 6 vittorie fuori casa ha già eguagliato l’anno scorso quando l’Empoli dominatore si fermò a 8
Brescia. “Quel gran genio del mio amico, lui saprebbe come fare, con un cacciavite in mano fa miracoli…”. E’ da ieri sera che ci circola in testa l’incipit di “Sì viaggiare”, un successone di Lucio Battisti. A fare miracoli è il Brescia. Quando viaggia. Con il successo di Parma è gia arrivato alla quota record di sei vittorie in otto trasferte. Terni (0-2), Alessandria (1-3), Ascoli (2-3), Benevento-Brescia (0-1), Vicenza-Brescia (2-3) e Parma-Brescia (0-1). Sì: record. Perchè ha già eguagliato quanto fatto nello scorso campionato quando la prima vittoria in trasferta arrivò solo il 7 novembre (1-2 a Cosenza, Lopez in panchina) e la seconda in chiusura di girone d’andata il 30 dicembre (2-3 a Ferrara con la Spal, griffe di Dionigi). Nel ritorno le altre quattro vittorie e tutte con Clotet: 1-0 a Venezia il 6 marzo, 1-0 a Frosinone una settimana più tardi, 3-0 a Vicenza il 4 maggio e 2-0 a Monza sei giorni dopo all’ultima di campionato, nel match che diede la qualificazione ai play off dove poi la corsa s’interruppe subito per mano del Cittadella.
Riaprire bene casa. Sei vittorie in trasferta, quando mancano ancora quattro giornate alla fine del girone di andata, sono indubbiamente una marcia da promozione: l’Empoli che ha vinto la serie B dell’anno scorso ottenne 8 successi in trasferta mentre il top è stato raggiunto dal Lecce di Corini con 10, una cifra che però non fu sufficiente ai salentini per salire in serie A. Ecco questo è un esempio da non tener presente: vincendo infatti solo 6 volte al “Via del Mare”, e pareggiandovi ben 9 volte, i giallorossi finirono impantanati nei play off e poi eliminati. Il Brescia finora in casa ha vinto la metà delle volte rispetto a quanto fatto in trasferta: 3 (5-1 sul Cosenza, 1-0 con Cremonese e Pordenone). Certo non si può avere tutto, altrimenti come ha detto Inzaghi a Parma in sala stampa “avremmo già chiuso il campionato ed è assurdo pensarlo in questo momento della stagione”. Domenica però si torna a Mompiano: arriva il Monza. E si può pensare di vincere anche senza il trolley in mano.