LE PAGELLE: PALACIO SU UN ALTRO PIANETA, DIFESA TUTTA DA BOCCIARE E STAVOLTA TRADISCE ANCHE JORONEN

JORONEN 4.5

Se tradisce anche lui è un bel problema. Nelle zuccate di Cerri dovrebbe prendere posizione in area per dare sicurezza al reparto anzichè restare immobile sulla linea di porta. Il gol di La Gumina era parabile. Giornata storta. Il portiere che porta punti stavolta è mancato.

MATEJU 5

Pronti-via e i pericoli arrivano proprio dalla sua parte dove Parigini e Cagnano fanno quello che vogliono cercando e trovando subito la torre Cerri.

(dal 37’ st Karacic 4 Non trova di meglio che farsi cacciare per un fallo da rosso diretto a metà campo dopo 10’ dal suo ingresso in campo. Così, con anche la sosta di mezzo, la sua desuetudine agonistica si allungherà e chissà quando prenderà il ritmo partita)

CISTANA 4.5

Stavolta pure lui affonda con il resto della barca. La Gumina lo batte più volte in velocità e sul gol del lariano non lo “sente”. Mancano i suoi aiuti a Mateju che altre volte avevano consentito di tappare delle falle.

CHANCELLOR 4

L’avevamo invocato a lungo e la sua prestazione ad Ascoli ci aveva dato ragione. Doveva essere il limitatore di Cerri. Come non detto. Anzi: Como non detto.

PAJAC 5.5

E’ suo il cross che porta all’ 1-1 di testa di Palacio in chiusura di primo tempo. Siamo alle solite: bene quando c’è da attaccare (nessuno ha messo in area più cross di lui in tutta la serie B), non quando bisogna difendere. E la catena Vignali-Iovine ne approfitta.

JAGIELLO 5.5

Non ha più lo smalto delle primissime partite, ma fin che sta in campo cerca di inserirsi nel palleggio per poi trovare l’imbucata. Volonteroso, nulla più.

(Dal 16 st Olzer 4.5 La palla che perde sulla trequarti, appena dopo il pareggio di Bajic, e che porta al 2-3 del Como è sanguinosa. E di fatto decide la partita).

VAN DE LOOI 5

L’involuzione continua. Basta mettergli un giocatore in pressing e va in crisi. Stavolta è stato Arrigoni. Avrebbe bisogno di riposare e di un sostituto, che però non c’è. Non lo vediamo più tirare da fuori.

BERTAGNOLI 5

Continuiamo a ritenere che sia meglio come terzino destro. Prestazione timida. E se la difesa imbarca acqua è perchè il centrocampo non l’aiuta. Il lavoro di mezzala che scala abbassandosi o allargandosi ancora non gli appartiene.

(Dal 25’ st Ayè 5

Torna in campo dopo l’ultima apparizione che era datata 16 agosto nel match di Coppa Italia a Crotone. Inzaghi gli chiede di fare l’ala sinistra in un attacco a quattro. Non pervenuto)

TRAMONI 6

Parte contratto, cresce con il trascorrere del match. E’ l’unico, insieme a Palacio che gioca però più di dribbling, ad andare alla ricerca di quelle accelerazioni che di solito sono di Léris. Un’assenza, quella dell’ex Samp, che si è fatta decisamente sentire.

(Dal 25’ st Ndoj 5.5

Inserito per avere un upgrade, fa rimpiangere l’ex cagliaritano)

PALACIO 7.5 (Nella foto in evidenza con Bajic)

Rispetto a come hanno giocato i compagni, la sua è una prestazione di un altro pianeta. Gol (di testa, non la specialità della casa) e assist. What else?

MOREO 5.5

Ormai è confermato: quando parte dall’inizio non riesce ad essere incisivo quanto lo è quando parte dalla panchina. Preso nella morsa di Varnier e Scaglia.

(Dal 37’ st Bajic 7 (nella foto in evidenza con Palacio)

Gli bastano due minuti per segnare il gol dell’illusorio pareggio. Con il terzo centro stagionale raggiunge Moreo come miglior marcatore di squadra).

INZAGHI 5

La frase “non è un problema se prendiamo qualche gol di troppo perchè questa squadra ne può fare uno più dell’avversario” non basta più. In 7 partite 12 gol subiti sono una cifra che mal si attaglia ad una squadra che vuole stare in alta classifica. Durante la sosta deve trovare l’equilibrio tra le due fasi.

COMO (4-4-2) Gori 6.5; Vignali 7, Varnier 6 (41’ st Solini sv), Scaglia 6.5, Cagnano 6; Iovine 6.5, Bellemo 7, Arrigoni 6.5, Parigini 6.5 (14’ Ioannou 6.5); Cerri 7.5 (30’ st Gliozzi 6.5), La Gumina 7 (30’ st Chajia 6.5). All. Gattuso 7 (Facchin, Bertoncini, Kabashi, Gabrielloni, H’Maidat, Peli, Bovolon, Luvumbo)

L’ARBITRO

MIELE 6.5

Continua ad essere un amuleto per il Como (due vittorie su due) mentre per il Brescia dopo la vittoria di Terni ecco la prima sconfitta con questo fischietto la cui prestazione è priva di errori. C’è il rigore per il Como. C’è l’espulsione di Karacic. Nulla da aggiungere.