BRESCIA, PER RIMETTERE LE COSE A POSTO

Scavalcato dalla Cremonese, agganciato dal Lecce e con il Pisa che tenta la fuga: l’undici di Inzaghi chiamato a battere il Como

Brescia. Scendere in campo sapendo il risultato delle dirette concorrenti è come aprire una scatola di cioccolatini e come diceva Forrest Gump non sapere mai quello che ti capita: stavolta capita che il Brescia, se non vuole perdere posizioni di classifica, non può sbagliare. E deve battere il Como nel match di domani, domenica, alle 14 al Rigamonti.

Il fiato sul collo. Pur essendo ancora solo a inizio stagione, il Brescia da secondo in solitudine è stato scavalcato dalla Cremonese, agganciato dal Lecce e ha visto il Pisa scappare a +5. Hanno vinto tutte le squadre più vicine ai biancoazzurri. Tutte tranne l’Ascoli, che ha evitato il secondo ko di fila (dopo quello con le rondinelle) pareggiando a Crotone in extremis. Tranne che al Lecce, pericolosamente dominante sul Monza (occhio che i giallorossi sono in grande crescita), alle altre è girata anche un po’ bene. Dell’Ascoli abbiamo detto. La Cremonese aveva subìto il pareggio dalla Ternana, prima di andare sul 2-0, ma il Var l’ha salvata. Il Pisa ha giocato molto bene per mezzora sbloccando il punteggio poi però ha sofferto la Reggina che ha sfiorato almeno tre volte l’1-1 prima che Lucca si portasse a casa un rigore più che dubbio (e il Var dov’era?) con espulsione del portiere calabrese: 2-0, uomo in più e tutti a casa con i nerazzurri che dopo 7 partite hanno un curriculum di 6 vittorie e un pareggio.

Il vento dell’alta classifica. Girerà bene anche al Brescia? Se così non fosse bisognerà farla girare. Per tenere botta, per arrivare alla seconda sosta senza dubbi, tarli, perplessità. L’attacco stratosferico dei quasi 3 gol a partita si scontra contro un Como che è terz’ultimo in classifica, non ha ancora vinto e ha segnato solo 4 gol. Anche se i lariani meritano rispetto per il valore della rosa e degli investimenti operati dalla nuova società indonesiana (il patron è il 50esimo uomo più ricco al mondo), Cistana e compagni non possono, non devono fermarsi.

Le chiavi e le formazioni. Il 4-3-2-1 di Inzaghi si scontrerà con il 4-4-2 di Giacomo Gattuso. Per non soffrire sulle fasce, più volte finora tallone d’Achille in fase difensiva per la banda della V bianca, servirà un lavoro importante delle mezzali che dovranno uscire per tamponare e tenere bassi gli uomini di spinta dei comaschi che possono permettersi di andare, andare, andare (detto con il tono di Amanda Sandrelli in “Non ci resta che piangere”) avendo le spalle coperte dai terzini. Inzaghi ha in testa di proporre un tridente con Palacio e Moreo dall’inizio insieme a Tramoni confermando Chancellor al centro della difesa con Cistana. Il resto secondo tradizione. Nel Como c’è più di un dubbio: l’undici che vedete qui sotto è quello più plausibile.

La probabile formazione del Brescia
La probabile formazione del Como

Con Bresciaingol. Sulla nostra pagina Facebook e su quella di chi scrive questo articolo saremo in diretta dall’esterno del Rigamonti dalle 13. Diretta anche nell’intervallo e nel finale per commenti a botta calda con l’interazione dei tifosi. Sul nostro quotidiano on-line dalle 14 la cronaca testuale del match. Seguiranno voti, pagelle con giudizi, commento, interviste e foto.

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